La serpentinite è una roccia assai comune, originata da metamorfismo regionale;
il suo nome richiama il componente mineralogico principale, il serpentino.
Quest'ultimo termine in realtà comprende l'antigorite, lamellare e normalmente in masse com patte di colore verde, il crisotilo (meglio conosciuto come amianto), in aggregati fibrosi bianco-grigiastri, e la lizardite, in scaglie minute oppure in aggregati compatti bianchi.
I tre minerali sono politipi, ovvero varianti strutturali diverse della medesima composizione chimica;
difficilmente, perciò, si possono distinguere uno dall'altro.
La serpentinite è una roccia metamorfica a chimismo ul trafemico, caratterizzata da un colore verde molto scuro, talvolta quasi nero.I componenti essenziali del litotipo sono rappresentati dal serpentino, ovvero antigorite, lizardite e magnetite (quest'ultima di solito in masserelle, ma anche in bellissimi cristalli ottaedrici immersi nel crisotilo).
I minerali accessori sono costituiti da crisotilo, spesso in fibre allungate, talco, brucite e clorite; anche quest'ultima è normalmente diffusa nella roccia in venette, ma talvolta si trova in pacchetti di lamelle di colore verde intenso.
Numerosi sono i componenti accidentali;
tra i più noti si possono citare il demantoide, una varietà verde e tra sparente del granato andradite, nonché l'essonite, un granato di calcio, l'olivina e i pirosseni, presenti come minerali relitti delle rocce originarie, cioè non completa mente obliterati dall'evento metamorfico;
comuni sono poi magnesite, calcite, dolo mite e tremolite.La tessitura delle serpentiniti è massiccia e la loro grana è fine. Hanno poi una struttura tipicamente feltrata:
infatti le lamelle di serpentino sono fittamente intrecciate tra loro e contengono tutti gli altri minerali accessori e accidentali presenti.
Come tutte le rocce ultrafe miche, anche questo litotipo è pesante, con un peso di volume variabile tra 2,6 e 2,7 t/m³.
Spesso, infine, si notano intercalazioni di ve ne e filoni rodingitici, non ché arricchimenti di minerali di ferro, rame e nichel.
Le serpentiti derivano da un metamorfismo regionale di basso grado di rocce femiche e ultrafemiche, quali gabbri, anfiboliti, pirosseniti e peridotiti, in un ambiente molto ricco di acqua. Tutte queste rocce sono ricche di ferro, magnesio e calcio che, durante le trasformazioni metamorfiche, si separano facilmente, dando origine a banchi e vene di rodingiti, a masse di magnesite e a cri stalli di magnetite.Le serpentiniti contengono soprattutto antigorite - sovente con relitti di pirosseno augitico e, più raramente, di olivina oppure lizardite;
il crisotilo è presente sotto forma di amianto;
spesso poi compare una miscela di clo riti e di vari altri minerali in masse lucide di colore verde brillante, il cosiddetto 'serpentino nobile'.In Italia serpentiniti ad antigorite affiorano estesamente nel Gruppo di Voltri, tra Alessandria e Genova;
nel massiccio del Monviso, nelle Valli di Lanzo e in Valle Antrona, in Piemonte; a Cogne, in Val d'Aosta, e in Val Malenco (notissima ai collezio nisti per la presenza, nelle serpentiniti, di bellissimi cri stalli di demantoide), in Lombardia;
all'estero queste rocce sono presenti a Zermatt, in Svizzera, e nella Valle di Oetz, in Austria.Varietà di serpentiniti in cui prevale la lizardite sono no te nell'Appennino Ligure e Toscano e al colle del Monginevro, nelle Alpi Cozie.
Affiorano poi nelle Alpi austriache. Estesi depositi di serpentiniti sono quelli statunitensi della California, dell'Oregon e del Maine, e quelli canadesi del Québec.
Queste rocce si trovano anche a Cuba, in Scozia, in Norvegia e nella catena dell'Himalaya.
Le serpentiniti sono litotipi molto diffusi, che possono essere lavorati abbastanza facilmente:
perciò vengono da sempre usati in edilizia. A spacco in lastre sottili (piode) si impiegano per ricoprire i tetti e per i rivesti menti esterni.
Tagliati in lastre e lucidati, costituiscono un materiale ornamentale di buon effetto, anche se poco resistente all'attacco degli agenti atmosferici;
i minerali ricchi di ferro contenuti nel la roccia, infatti, all'aria e all'acqua si trasformano in idrossidi di ferro, dal tipico color ruggine, macchiando così le superfici e provocando la disgregazione della roccia stessa.
Industrialmente le serpentiniti sono molto importanti in quanto spesso associate a giacimenti di minerali e me talli utili: nel Gruppo di Voltri, per esempio, sono associate al rame, a Cogne al ferro, in Canada e in Nuova Caledo nia al nichel, in Val Malenco all'amianto.
In quest'ultima località, con la massa serpentinosa si possono trovare anche masserelle di pietra ollare, utilizzata per la fabbricazione di oggetti vari.