Comportamento base in caso di terremoto

Un terremoto è definito come lo scivolamento o il movimento improvviso di una parte della crosta terrestre che si verifica lungo una faglia ed è accompagnato da scosse/vibrazioni.

I terremoti avvengono ovunque, quindi anche a scuola;

esse, infatti, non sono sempre paradisi sicuri per bambini e insegnanti; accadono ovunque: nel parco giochi, durante una lezione, durante la ricreazione e persino sull'autobus durante il tragitto da o versoscuola.


Durante un terremoto, il primo passo è mantenere la calma. Avere un piano e praticarlo aiuterà a mantenere la calma.

Riduci i tuoi movimenti a pochi passi, verso un luogo sicuro vicino, e cerca di seguire le raccomandazioni di seguito:


Se al chiuso:

Cadere a terra, prendere copertura posizionandosi sotto un tavolo robusto o un altro mobile, e tieniti stretto ai mobili per tenerli sopra di te finché lo scuotimento non si ferma. Se non c'è un tavolo o una scrivania vicino, copri il viso e la testa con le braccia e accucciati in un angolo interno dell'edificio.

Stare lontano da vetri, finestre, porte e pareti esterne e da tutto ciò che potrebbe cadere, come l'illuminazione interna.

• Rimani dentro fino a quando smette di tremare ed è sicuro uscire. Infatti, i ricercatori hanno dimostrato che la maggiorparte delle lesioni da terremoto si verificano quando le persone all'interno degli edifici tentano di spostarsi in una posizione diversa all'interno dell'edificio o quando provano ad andarsene.

• Tieni presente che l'elettricità potrebbe interrompersi come anche il sistema di irrigazione o l'allarme antincendio (possono capitare anche casi opposti, cioè casuali attivazioni di tali impianti).

Non utilizzare gli ascensori.

• Rimani lì, se possibile.

Allontanati da edifici, lampioni e cavi elettrici.

• Una volta all'aperto, lasciati cadere a terra e copri il viso e la testa con le braccia.

• Bisogna prestare particolare attenzione alle uscite. Molte delle 120 vittime del terremoto di Long Beach del 1933 si verificarono quando le persone corsero fuori dagli edifici, morte dalla caduta dei detriti dei muri, che crollarono. Morire per il solo movimento del suolo durante un terremoto è raro. La maggior parte delle vittime legate al terremoto derivano dal crollo dei muri,vetri volanti e oggetti che cadono.

Se in un veicolo in movimento:

• Fermati alla velocità consentita dalla sicurezza e rimanere nel veicolo.

• Evita di fermarti vicino o sotto edifici, alberi, cavalcavia e cavi di alimentazione.

• Copriti il ​​viso e la testa con le braccia.

• Procedi con cautela una volta che il terremoto si è fermato. Evita strade, ponti o rampe che potrebbero essere stati danneggiati dal terremoto.

Se intrappolato sotto i detriti:

• Non muoverti, sollevare polvere o accendere fiammiferi/candele/accendini.

Copriti la bocca con un fazzoletto o dei vestiti.

• Toccare un tubo o un muro in modo che i soccorritori possano localizzarti. Usa un fischietto se disponibile. Grida solo come aultima risorsa. Gridare può farti inalare quantità pericolose di polvere.

Dettagli sul comportamento

Presta attenzione a potenziali pericoli come cavi elettrici sotto tensione, inondazioni, tsunami, smottamenti, incendi escosse di assestamento.

È importante capire quando non spostare persone intrappolate o ferite, poichè potrebbero subire ulteriori lesioni se spostate da una persona inesperta. Non spostare le persone ferite a meno che tu non abbia una formazione specializzata.


Il primo passo per mitigare i rischi non strutturali è diventare consapevoli di tutti gli elementi che potrebbero diventare pericolosi.

Esempi di potenziali rischi non strutturali includono:

• Librerie.

• Scatole portadocumenti e cassetti.

• Mobili, come scrivanie, tavoli e sedie.

• Divisori portatili.

• Attrezzature per ufficio, come computer, televisori e stampanti.

• Distributori automatici.


È inoltre molto importante tenere presente di alcuni piccoli dettagli:

Durante un terremoto, i telai delle finestre possono subire tremori estremi o distorsioni che potrebbero provocarne la loro rottura.

Il vetro temperato è più resistente del vetro convenzionale, e si rompe in piccolissimi frammenti molto meno pericolosi.

La pellicola adesiva applicata alle finestre può tenere insieme i frammenti di vetro, riducendo il pericolo di danni e cadute.

Comportamento in un luogo scolastico

In un ambiente scolastico, diventa difficile controllare tutti gli studenti quindi è necessario sapere a priori come comportarsi.

Esistono 6 principali modalità:


Evacuazione: sgombero dell'edificio e contabilizzazione di studenti, personale e volontari in un luogo designato come area di assemblaggio.

Evacuazione inversa: portare tutte le persone all'interno dell'edificio quando le condizioni esterne sono maggiori pericoloso che al chiuso.

Chiusura: protezione di studenti, personale e volontari all'interno dell'edificio.

Blocco / Blocco modificato: protezione di studenti, personale e volontari all'interno dell'edificio per potenziali minacce nell'area della scuola (ma consentendo le normali attività in classe).

Riparo sul posto: identificare un luogo (interno o esterno) e le risorse necessarie per gli studenti e il personale per rimanerci anche per un periodo prolungato.

Ricongiungimento genitore-studente: definizione di politiche e procedure per il ricongiungimento degli studenti con il loro genitori o tutori.

Danni a edifici scolastici

• Il danno strutturale può derivare dallo scuotimento del terreno, rotture di faglie sotto o vicino all'edificio, liquefazione del suolo o altre interruzioni a impianti che, se danneggiati, possono indebolire la capacità portante del suolo, smottamenti, incendi o la forza dell'acqua durante uno tsunami.

• Il rischio di danni dipende dall'edificio; edifici vecchi hanno più probabilità di crollare.

Tipo: in base al tipo e alla costruzione di un edificio o di una struttura, gli ingegneri possono determinare la probabile quantità di danni nel caso di un terremoto.

Età: le strutture scolastiche più anziane potrebbero non soddisfare i requisiti e gli standard sismici attuali.

Manutenzione: le scuole che soffrono di manutenzione differita subiranno danni maggiori rispetto alle scuole ben tenute.

Posizione: il danno alla scuola può anche essere un fattore della sua vicinanza all'epicentro del terremoto o alle strutture che possono causare eventi a cascata (ad esempio, dighe o impianti chimici nelle vicinanze).

• Distruzione di materiale scolastico e altri contenuti.

Interruzione dei servizi scolastici, inclusa la capacità di fornire riparo ai residenti colpiti, una funzione che viene spesso assegnata alle scuole in caso di disastro.